La bella vallata di Mezzane si colloca ad est di Verona ed inizia dall’abitato di Vago di Lavagno, e si arriva fino a Mezzane di Sotto, dove la valle si inerpica verso i boschi dei Monti Lessini. Ad ovest il territorio è delimitato dal colle di San Briccio, sulla cui sommità si trova un forte austriaco in ottimo stato di conservazione, mentre ad est il confine è tracciato dalla Val di Illasi. L’altitudine minima comunale è di 95mt s.l.m., quella del capoluogo è di 122mt mentre la massima è di 608mt.

Tra le più belle della provincia di Verona, la Val di Mezzane è sempre stata considerata fertile per la ricchezza d’acqua, per i numerosi rivoli e torrenti che hanno reso possibile un’agricoltura florida e hanno favorito gli insediamenti.

La ricchezza di acqua nella valle ha favorito fin dall’inizio l’insediamento umano: a Casal Farinati (sud-est di Mezzane di Sotto) si sono trovati manufatti di selce e attrezzi risalenti al Paleolitico Medio, ed altri anche all’età romana, che ha lasciato numrose tracce di sé, con monumenti tombe, un pavimento in mosaico, frammenti di intonaco affrescato e vario materiale come cocci di vasi vinari, di lucernette, di mattoni, d’anfore. (attivi nei ritrovamenti: Filippo Nereo Vignola e Federico Dal Forno). Nel XII secolo appare per la prima volta il toponimo Mezzane come ‘Mezane de Subtu’, che cambierà poi in ‘Mezane de Supra’ con l’aggiunta di ‘Postumanus’ (nome che deriva dalla presenza di una via locale, la via Cara, che partiva dalla via Postumia ed arrivava al castrum di San Mauro di Saline).

Il patrimonio storico artistico della Valle comprende la Pieve di Mezzane di Sotto con il suo campanile in tufo del XII sec. , la chiesa parrocchiale di Castagnè e quella a Postuman. Numerose sono le ville aristocratiche, sempre collegate agli edifici adibiti all’attività rurale o barchesse, talvolta limonaie, e arricchite da parchi ornati da piante secolari.

Quando si avvicina l’estate, la seconda domenica di giugno, si svolge la “mostra della ciliegia“, che è ospitata nel parco di villa Maffei. La presentazione e la premiazione dei prodotti cereasicoli si accompagna a mostre di pittura e di artigianato, stands gastronomici e serate danzanti. Il 15 agosto, Mezzane di Sotto festeggia la “sagra dell’Assunta“, una tipica festa popolare, centrata intorno a villa Maffei, allietata, come la precedente, dal vino rosso Valpolicella, ottenuto dai vitigni coltivati nella zona collinare della valle, e del bianco di Soave, derivato dalle uve coltivate nella zona pianeggiante della valle. La settimana dell’olio d’oliva e la “rassegna del Recioto” si svolgono nell’ultima settimana di novembre. Esposta in bella mostra è la produzione dell’ottimo olio extravergine, ottenuto dagli olivi che s’inerpicano come verdi sculture sui declivi della valle.

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